Spuntino tipico servito nei bacari veneziani.

INGREDIENTI:

  • 500 gr di sardine freschissime
  • 300 gr di cipolle bianche
  • 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • olio di arachidi
  • un bicchiere di aceto
  • mezzo bicchiere di vino bianco secco
  • alloro
  • uvetta
  • pinoli
  • polenta
  • pane
  • farina
  • sale

 

PROCEDIMENTO:

Pulisco per bene 500 grammi di sardine freschissime togliendo la testa e, se volete anche la lisca per facilitarne il consumo.

Devo dire, però, che staccare la loro polpa gustosa dalle spine dopo la marinatura è una gran soddisfazione.

Le lavo e le asciugo con carta da cucina. Ora le infarino e le friggo in olio di arachidi. Appena sono dorate le scolo e le salo.

In un’altra padella faccio appassire 300 gr di cipolle bianche affettate molto sottili in quattro cucchiai di olio extravergine d’oliva. Appena diventano trasparenti sfumo con 1 bicchiere di aceto e mezzo di vino bianco secco. È una piccola variante della mia famiglia che rende le sardine molto delicate.

Dispongo in una terrina uno strato di sarde, copro con la salsa di cipolle, una foglia di alloro e, a piacere, uvetta ammollata e pinoli. Continuo fino ad esaurimento delle sarde.

Di solito si accompagnano con polenta abbrustolita, ma anche con il pane sono una squisitezza!

Adesso bisogna saper aspettare. Almeno 3 giorni, diceva la mia mamma, ma se proprio non sapete aspettare dopo 24 ore sono abbastanza buone.


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